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CIS ACQUA PRESENTAZIONE PROGETTI


Domanda dal: 08/08/2022, ore 00:00
Scade il: 15/09/2022, ore 00:00


L'Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato le FAQ relative al Contratto Istituzionale di Sviluppo 'Acqua bene comune', sottoscritto dal ministro Carfagna lo scorso 21 luglio.

Nel documento, si ribadisce - tra le altre cose - che sarà possibile candidare i progetti al finanziamento del CIS fino al 15 settembre 2022, data dopo la quale inizierà il lavoro di istruttoria da parte della stessa Agenzia e di Invitalia. Dopodiché il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, di concerto con le Regioni interessate, completerà le valutazioni di merito, per arrivare infine alla sottoscrizione del CIS, fissata per l'1 dicembre 2022.



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  • PNRR E SVILUPPO DEL TERRITORIO
    Chi può partecipare

    Le autorità che possono presentare le proposte da valutare per l'eventuale finanziamento sono le amministrazioni centrali, le Regioni e Province autonome, l'ISPRA, il CREA, gli EGATO, i Gestori del Servio Idrico Integrato, le Autorità di distretto idrografico, i Consorzi di bonifica, il Commissario unico di Governo per le procedure di infrazione, i Commissari ZES, gli Enti Locali.

    Interventi Ammissibili

    I progetti devono essere coerenti con gli obiettivi previsti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, nell'area tematica 'Ambiente e risorse naturali', con particolare riguardo al settore delle risorse idriche. In particolare, ci si riferisce al seguente elenco (non esaustivo) di tipologie di intervento.

    • Captazione e accumulo: interventi di potenziamento (nuovi invasi e manutenzione straordinaria di quelli esistenti) al fine di aumentare la capacità di accumulo e stoccaggio della risorsa idrica.
    • Potabilizzazione: trattamento delle acque per renderle utilizzabili per usi civili e industriali; dissalatori per rendere l'acqua marina utilizzabile per fini civili, industriali, agricoli.
    • Trasporto e distribuzione: interventi di potenziamento, manutenzione straordinaria e sostituzione degli schemi idrici e delle reti idriche urbane con l'obiettivo di migliorare il servizio e ridurre le perdite di rete.
    • Fognatura: interventi di estensione o ammodernamento delle reti fognanti.
    • Depurazione: costruzione e potenziamento di impianti di trattamento dei reflui.
    • Riutilizzo e restituzione all'ambiente: interventi per un corretto uso, improntati al risparmio, riutilizzo, gestione e restituzione al territorio e alla collettività delle acque.
    • Monitoraggio: implementazione, anche attraverso l'acquisto di apposita strumentazione, di reti di monitoraggio delle infrastrutture idriche e degli acquiferi e delle sorgenti, al fine di incrementare la conoscenza del sistema idrogeologico e definire sistemi di controllo ed early warning dello stato quantitativo dei corpi idrici; "interventi attivi" di controllo e monitoraggio costante dei deflussi minimi vitali, anche attraverso l’impiego di piattaforme cloud GIS-centriche.
    Criteri di ammissibilità

    Le proposte saranno esaminate tenendo conto dei seguenti criteri: coerenza con la pianificazione di settore; complementarietà e integrazione rispetto ad altri investimenti già finanziati, in corso di realizzazione o già realizzati, ad esempio attraverso il PNRR; cantierabilità (tempi stimati per l'effettivo avvio dei lavori); strategicità, ossio il contributo dell'intervento a elementi come la riduzione della desertificazione, la gestione delle crisi in caso di assenza della risorsa idrica, l'ampiezza del bacino di utenza e popolazione servita, la riduzione del water divide, ecc.; la significatività economica, non potrà essere inferiore al milione di euro.

    I progetti da candidare non devono avere già assegnata alcuna copertura finanziaria pubblica dei fondi per la coesione. Quindi, se sono finanziati dal CIS, non potranno essere inseriti nella programmazione 2021-2027, a meno che non si proceda per lotti funzionali e ciascun lotto abbia un'unica fonte finanziaria.

    Come partecipare

    Per candidare un progetto, occorre inviare entro il 15 settembre 2022 il format presente a questo link, debitamente compilato, all'indirizzo e-mail cisacqua@invitalia.it. Allo stesso indirizzo è possibile richiedere informazioni sulla compilazione della scheda, in merito alla quale è inoltre possibile consultare l'apposita guida.

    Procedura selezione

    Le proposte saranno esaminate tenendo conto dei seguenti criteri: coerenza con la pianificazione di settore; complementarietà e integrazione rispetto ad altri investimenti già finanziati, in corso di realizzazione o già realizzati, ad esempio attraverso il PNRR; cantierabilità (tempi stimati per l'effettivo avvio dei lavori); strategicità, ossio il contributo dell'intervento a elementi come la riduzione della desertificazione, la gestione delle crisi in caso di assenza della risorsa idrica, l'ampiezza del bacino di utenza e popolazione servita, la riduzione del water divide, ecc.; la significatività economica, non potrà essere inferiore al milione di euro.

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