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Fondo per i Piccoli Comuni a vocazione turistica


Domanda dal: 17/07/2023, ore 12:00
Scade il: 23/09/2023, ore 09:00


Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica

Con il Decreto interministeriale prot. n. 7726 del 14 aprile 2023 recante “Disposizioni applicative per le modalità di attuazione e di funzionamento del fondo istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, al fine di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale” il Ministero ha dato attuazione a quanto previsto all’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197.

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  • PNRR E SVILUPPO DEL TERRITORIO
    Chi può partecipare

    Le misure sono indirizzate ai Comuniin forma singola o aggregata, come individuati nell’Allegato 1 dell’Avviso pubblico, rispondenti ai seguenti requisiti:

    1. popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti come da rilevazione ISTAT;
    2. vocazione turistica come individuata dalla categorizzazione ISTAT.
    Interventi Ammissibili

    Il Fondo ha come obiettivo la valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica, così da incentivare interventi innovativi nell’ambito dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale.

    Gli interventi perseguibili sono finalizzati a:

    1. accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità;
    2. sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni;
    3. riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area;
    4. potenziare forme di mobilità sostenibile (es. ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo en plein air; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici);
    5. creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival;
    6. promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali;
    7. ridurre l’impatto ambientale del turismo;
    8. incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica.
    Come partecipare

    Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023.

    Scadenza prorogata al 23 settembre 2023 ore 09:00

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