Fondo per la progettazione degli Enti locali, destinato al finanziamento della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali per opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche.
I beneficiari delle risorse del Fondo sono:
a) le 14 Città Metropolitane, istituite con la legge del 7 aprile 2014 n. 56;
b) le 86 Province;
c) i Comuni.
Gli Enti potranno presentare le domande di ammissione a finanziamento, attraverso il suddetto applicativo informatico, a partire dal giorno 15 luglio 2022 e fino alle ore 13:59 del 15 settembre 2022, a valere sulle risorse stanziate per le annualità 2021-2022.
Le province e le città metropolitane, per la domanda di ammissione dei progetti al finanziamento statale, a valere sui fondi assegnati per l’anno 2023, potranno presentare le domande di ammissione a finanziamento dal 01 febbraio 2023 e dovranno essere completate entro le 13:59 del 31 marzo 2023.
Le risorse, considerate contributi a rendicontazione, sono assegnate agli Enti locali per la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi ed esecutivi relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di proprietà pubblica e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche, inseriti nella programmazione dell’Ente. In tale ambito sono ammessi anche progetti di demolizione e ricostruzione degli edifici o delle strutture pubbliche mantenendone la destinazione d’uso pubblico.
Sono ammissibili al finanziamento i progetti finalizzati all’adeguamento o al miglioramento sismico degli edifici e delle strutture pubbliche e, in caso di edifici o delle strutture pubbliche già adeguate sismicamente, anche alla messa in sicurezza edile ed impiantistica e all’adeguamento alla vigente normativa antincendio.
Possono essere oggetto di finanziamento, nell’ambito dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi ed esecutivi, i costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti.
Sono oggetto di finanziamento solo le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente vincolanti contratte dopo la comunicazione dell’ammissione al finanziamento.
Le risorse assegnate al Fondo indicato al comma 1, per il triennio 2021/2023, sono ripartite secondo i criteri definiti agli articoli 2, 3 e 4. 7. Le risorse relative agli anni successivi al 2023 sono ripartite con successivi decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE
Il decreto del Ministro n.322 del 10 agosto 2021 ha individuato le risorse da destinare annualmente ad ogni Provincia e Città metropolitana sulla base di una quota fissa (70.000,00 euro per le Province e 100.000,00 euro per le Città metropolitane) a cui si aggiunge una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione (dati ISTAT 2021).
COMUNI
Il decreto del Ministro n. n.322 del 10 agosto 2021 ha stabilito la ripartizione delle risorse sulla base di una graduatoria triennale 2021/2023, redatta secondo i criteri definiti all’articolo 6 del relativo Decreto direttoriale. L’ammontare massimo di finanziamento statale per ciascun progetto è fissato in 100.000,00 euro. I singoli Comuni presentano domanda di ammissione al finanziamento statale, per un numero massimo di tre progetti.
Mediante presentazione di una domanda tramite l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti, a cui si accederà attraverso il seguente link.
Le modalità di assegnazione delle risorse a ciascun Ente prevede:
a. un acconto pari al 40% dell’importo richiesto e ammesso finanziamento statale, a seguito della pubblicazione della graduatoria di ammissione a finanziamento;
b. il saldo, al netto delle economie conseguite, all’approvazione da parte dell’Ente finanziato dell’ultimo livello progettuale richiesto.
c. chiusura dell’iter con l’emissione del decreto di importo definitivamente ammesso, a valle della rendicontazione e della pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del servizio di progettazione esecutiva, entro il termine perentorio di diciotto mesi decorrenti dalla data di approvazione del progetto definitivo o del bando di gara per l’appalto dei relativi lavori entro il termine perentorio di diciotto mesi decorrenti dalla data di approvazione del progetto esecutivo.
E’ possibile richiedere informazioni e chiarimenti al seguente indirizzo di posta elettronica:
info-fondoprog.eell@mit.gov.it”
oppure consultare le FAQ per avere risposta alle domande più frequenti.