Il modello di certificazione interviene sia sui fondi relativi agli aumenti delle indennità derivanti dalla legge di bilancio 2022 e ripartiti con decreto interministeriale del 30 maggio 2022, sia sui precedenti contributi assegnati ai piccoli Comuni ossia il fondo di 10 milioni di euro del Dl 124/2019 ripartito con Decreto 23 luglio 2020, assegnato ai Comuni con popolazione inferiore ai 3mila abitanti per l'incremento previsto all'indennità spettante ai sindaci di tali enti.
A decorrere dall'anno 2020, le risorse sono ripartite assegnando un contributo annuo di: 3.287,58 euro, per i comuni fino a mille abitanti, e di 2.365,85 euro, per i municipi con popolazione compresa tra 1001 e 3mila abitanti.
Sono somme già stanziate, assegnate ed erogate agli enti, che sono da restituire nei casi in cui l'importo effettivamente riconosciuto ai sindaci sia stato inferiore alla misura massima mensile di 1.659,38 euro, vale a dire l'85% dell'indennità di funzione spettante ai sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti.
Nel modello di certificazione i Comuni con meno di 3mila abitanti devono inserire entrambi gli aumenti e riversare la differenza rispetto agli utilizzi.
Lo stesso problema si pone negli enti di maggiori dimensioni, per l'aumento delle spese per amministratori non coperte dal contributo.
La Legge di bilancio 2022 non ha consentito l'aumento dell'importo dei gettoni di presenza riconosciuti ai consiglieri, ma ha consentito l'aumento della spesa complessiva, considerato che il tetto massimo dei gettoni riconoscibili ai consiglieri è parametrato all'importo delle indennità spettanti a Sindaco.
Quindi l'aumento dell'indennità del sindaco innalza anche il tetto massimo dei gettoni ai consiglieri, generando un aumento di spesa in particolare negli enti più grandi, dove le sedute dei consigli comunali e delle relative commissioni sono più numerose.
Analoga problematica si rileva per i consiglieri circoscrizionali delle città metropolitane, Gli aumenti di spese per i gettoni non sono intercettati dalla certificazione e, pertanto, sono esclusi dall'ambito delle spese finanziabili con i fondi statali per l'indennità amministratori.
