Come dettato dal DL 13/2023 per il rafforzamento della capacità amministrativa, gli enti locali destinatari dei finanziamenti Pnrr possono aumentare fino al 2026 la quota variabile dei fondi per le risorse decentrate del personale dipendente, degli incaricati di elevate qualificazioni e dei dirigenti entro il tetto massimo del 5% della parte certificata dell'anno 2016.
Le singole amministrazioni devono verificare di essere in possesso dei 4 requisiti, con riferimento all'anno precedente, che consentono l'utilizzazione della possibilità di implementazione del fondo:
L'opportunità è utilizzabile fino all'anno 2026 e le risorse vanno riconfermate con deliberazione della giunta nell'ambito delle risorse stanziate in bilancio preventivo con la indicazione della misura degli aumenti e della loro motivazione, deliberazione su cui occorre avere il parere favorevole dei revisori dei conti., anche con modifiche, per ognuno di questi anni e non è precluso alle amministrazioni che non rispettano i vincoli dettati dalla normativa per il 2023 di dare corso all'utilizzo dell'istituto a partire dal prossimo anno.
Queste risorse vanno inserite nella parte variabile del fondo dei dipendenti, quindi sono utilizzabili per il finanziamento di tutte le indennità, mentre non possono finanziare i differenziali stipendiali. Esse possono essere previste anche per implementare i fondi dei dirigenti e delle posizioni organizzative ovvero, dal prossimo 1 aprile, delle elevate qualificazioni.