E' stato pubblicato il DM 25 luglio 2023 con cui il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno e con la Presidenza del Consiglio dei ministri, ha apportato significative innovazioni ai principi contabili, tra cui le modifiche al principio contabile applicato relative a ruoli, compiti e tempistiche del procedimento di approvazione del bilancio di previsione degli enti locali. Tali modifiche sono entrate in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta, e dovranno essere osservate per la predisposizione del bilancio di previsione 2024/2026, secondo il calendario previsto. Le regole per la elaborazione del bilancio di previsione si applicano ai comuni, con esclusione degli enti locali di piccole dimensioni.
Il processo di formazione del bilancio dei comuni deve essere avviato entro il 15 settembre di ciascun esercizio. Entro tale termine la giunta deve approvare un atto di indirizzo per la predisposizione delle previsioni di bilancio, elaborato in coerenza con il DUP (anche se non ancora approvato dal Consiglio), da inviare ai diversi responsabili dei servizi; il responsabile del servizio finanziario deve trasmettere ai responsabili dei servizi una prima bozza di bilancio (c.d. "bilancio tecnico"), costituito dai prospetti delle entrate e delle spese riferiti almeno al triennio successivo, unitamente al prospetto degli equilibri e agli allegati relativi al FPV e al FCDE, nonché l’elenco dei capitoli distinti per centri di responsabilità, elenco destinato ad essere inserito successivamente nel PEG. I responsabili dei servizi, sulla base della documentazione ricevuta, sono tenuti a proporre al servizio finanziario le previsioni di bilancio di rispettiva competenza anche in assenza dell’atto di indirizzo della giunta. Se dalle proposte così formulate emergono squilibri di bilancio, il Responsabile del Servizio Finanziario è tenuto a darne immediata notizia all’organo esecutivo e al segretario comunale, richiedendo alla giunta di individuare gli interventi necessari per compensare gli squilibri, anche sulla base dei possibili interventi segnalati dallo stesso Responsabile, il quale sulla base degli indirizzi dell’organo esecutivo - ed anche in assenza di tali indirizzi - è tenuto in ogni caso a predisporre il “bilancio tecnico” in equilibrio. Entro il successivo 5 ottobre i responsabili dei servizi sono tenuti a predisporre e comunicare al servizio finanziario le previsioni di entrata e di spesa di rispettiva competenza, con eventuali proposte di integrazione e modifica del “bilancio tecnico”; qualora il Responsabile del servizio finanziario rilevi situazioni di squilibrio, invita ciascun responsabile a individuare la spesa di propria competenza che può essere ridotta, e i responsabili delle entrate a proporre gli interventi necessari ad incrementare le entrate e la capacità di riscossione dell’ente, e ciò anche con riferimento alle previsioni di cassa: la mancata risposta dei responsabili entro il termine del 5 ottobre è da intendersi come condivisione delle previsioni del bilancio tecnico e delle correlate responsabilità. Entro il termine del 20 ottobre il Responsabile del servizio finanziario provvede alla redazione della versione finale del bilancio di previsione e relativi allegati e trasmette alla giunta la documentazione necessaria per la adozione della delibera di approvazione del bilancio di previsione (escluso il parere dell’organo di revisione). Se però nel corso di tali attività il Responsabile del servizio finanziario riscontra che le previsioni non garantiscono il rispetto degli equilibri di bilancio, ne dà tempestivamente notizia all’organo esecutivo e al Segretario comunale, al fine di ottenere le indicazioni necessarie per elaborare il bilancio di previsione nel rispetto degli equilibri finanziari; in assenza di indicazioni sulle previsioni da mantenere, da eliminare o da integrare, il Responsabile del servizio finanziario elabora comunque una proposta di bilancio di previsione nel rispetto dell’equilibrio generale di bilancio e degli equilibri parziali, illustrando e motivando le proposte formulate.La giunta comunale prende in esame la documentazione trasmessa dal Responsabile del servizio finanziario, e può chiedere a detto Responsabile, in tempo utile per consentire l’aggiornamento e l’approvazione dello schema di bilancio entro il termine del 15 novembre, di effettuare ulteriori modifiche e integrazioni, in ordine alle quali è richiesta la condivisione dei dirigenti competenti, applicando la regola del silenzio - assenso al fine del rispetto della tempistica prevista; la giunta infine entro il 15 novembre adotta la delibera con cui predispone lo schema di bilancio e lo presenta al consiglio comunale unitamente ai relativi allegati. Dopo di che il Responsabile del servizio finanziario trasmette il progetto di bilancio deliberato dalla giunta all’Organo di revisione per il relativo parere, che deve essere reso entro i successivi quindici giorni, salvo diversa disposizione regolamentare, parere che dovrà essere trasmesso tempestivamente al Consiglio comunale a cura del Segretario comunale, salvo diversa previsione regolamentare. Sono poi previste norme concernenti le modalità di presentazione degli emendamenti al bilancio da parte dei componenti dell’organo consiliare e della giunta, ed il processo di bilancio si conclude entro il termine del 31 dicembre con la approvazione consiliare del bilancio di previsione e dell’eventuale nota di aggiornamento al D.U.P.
Gli enti locali che alla data del 15 settembre di ciascun esercizio hanno meno di 50 dipendenti o la cui articolazione organizzativa, non prevedendo distinte figure di responsabilità per l’ufficio personale, l’ufficio tecnico e l’ufficio entrate, è tale da non consentire l’applicazione dell’articolo 153, comma 4, del TUEL, secondo il quale le previsioni di entrata e di spesa da iscriversi nel bilancio di previsione sono avanzate dai vari servizi, sono considerati enti locali di piccole dimensioni.
Per questi enti lo schema di bilancio è predisposto dalla giunta, con la collaborazione del segretario comunale e del Responsabile del servizio finanziario, osservando la seguente tempistica:
il processo di approvazione del bilancio prosegue secondo le ordinarie modalità previste.
Alleghiamo inoltre nota di approfondimento al DM 25 luglio 2023 di aggiornamento dei principi contabili, con particolare riferimento al processo di formulazione e deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali (GU del 4 Agosto 2023).
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