Nel corso dell'esame presso la Conferenza unificata del "primo modulo" di attuazione della delega fiscale, il Governo ha accolto due importanti richieste dell'Anci e delle Regioni in materia di addizionale all'IRPEF:
Per il 2024, dunque i Comuni potranno evitare le problematiche di adeguamento alla riduzione degli scaglioni di reddito IRPEF (da quattro a tre) e avranno più tempo per determinare eventuali variazioni delle aliquote e della fascia esente.
Gli effetti delle variazioni intervenute successivamente all'approvazione del bilancio di previsione 2024 potranno essere poi recepiti alla prima variazione di bilancio utile