E' in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 29 marzo 2024, corredato degli allegati A, B e C, recante: “Riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025”, disposto dall'articolo 1, commi 850 e 853, della legge 30 dicembre 2020, n.178, come sostituito dall'articolo 6-ter, commi 2 e 4, del decreto-legge 29 settembre 2023, n.132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n.170.
Il Dm 29 marzo 2024 riguarda solamente i tagli della spending review informatica della legge 178/2020. Mancano i conteggi della spending review 2024, per i quali si attendono i dati definitivi degli avanzi da ristori Covid da restituire. Si ricorda che una parte delle quote derivanti dalle restituzione dei fondi Covid non utilizzati dagli enti sarà restituita agli enti che presentano un deficit di risorse Covid e successivamente ripartito tra tutti, con lo scopo di attenuare gli effetti negativi sui bilanci. Per stimare l’onere complessivo sugli anni 2024 e 2025 (senza considerare la restituzione degli avanzi Covid), i Comuni dovranno quindi moltiplicare per tre l’importo diffuso mentre le province lo dovranno raddoppiare.
Di seguito un riepilogo dei tagli:
Spending review della legge di bilancio 2024
I commi 533-535 dell’articolo 1 della legge 213/2023 hanno previsto, per gli anni che vanno dal 2024 al 2028, un concorso alla finanza pubblica:
➢ di euro 200 milioni per i Comuni;
➢ di euro 50 milioni per le Province e Città metropolitane.
da rapportare alla spesa corrente risultante dal rendiconto 2022 al netto della missione 12 e tenuto conto delle risorse della spending review.
Spending review informatica legge di bilancio 2021
La legge 178/2020 (commi 850 e seguenti) ha previsto a carico di tutti gli enti territoriali un contributo alla finanza pubblica connesso alla riorganizzazione dei servizi di 200 milioni per le regioni,successivamente ridotto a 196 milioni, di 100 milioni per i comuni e di 50 milioni per province e città metropolitane per ciascuno degli anni 2023-2025.
Per effetto delle modifiche introdotte dall’articolo 6-ter, commi 4-6 del Dl 132/2023 convertito dalla legge 170/2023):
a) è stato azzerato il contributo a carico degli enti locali per il 2023;
b) il taglio è stato accorpato a quello previsto dalla legge di bilancio 2024, in quanto sarà applicato con gli stessi criteri di riparto previsti
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ALLEGATO B LIGURIA |