Per supportare le Amministrazioni comunali interessate dal prossimo turno elettorale, Anci ha predisposto un vademecum per le elezioni amministrative per guidare gli enti attraverso i vari adempimenti: mandati, scadenze e nuove regole.
Con decreto 10 aprile 2024, il Ministro dell’Interno ha fissato le date per il turno ordinario annuale delle elezioni amministrative: l’8 e 9 giugno 2024 per i Comuni delle Regioni a statuto ordinario, con la possibilità di un secondo turno di ballottaggio il 23 e 24 giugno 2024 per l’elezione diretta dei sindaci.
Il decreto legge 7/2024 introduce importanti novità legislative per i Comuni in materia elettorale. Queste includono la modifica dell’articolo 51, comma 2, del Tuel, che estende da due a tre i mandati consecutivi consentiti ai sindaci dei Comuni con una popolazione tra 5.001 e 15.000 abitanti, e rimuove il limite di mandati per i sindaci dei Comuni con meno di 5.000 abitanti. Per i Comuni con più di 15.000 abitanti, il limite di due mandati rimane invariato. Il decreto legge stabilisce anche nuove norme elettorali per i Comuni capoluoghi di provincia: a partire dal 29 gennaio 2024, indipendentemente dalla popolazione, sarà applicato il sistema elettorale stabilito per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Pertanto, troverà applicazione il metodo proporzionale per l’elezione del consiglio comunale e il turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco, ove nessun candidato abbia ottenuto al primo turno la maggioranza assoluta dei voti. Inoltre, il decreto legge interviene nella revisione delle anagrafi e nella determinazione della popolazione legale. È prevista anche una normativa sperimentale per il voto degli studenti fuori sede nelle elezioni per i membri italiani del Parlamento europeo del 2024.
Dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, il consiglio comunale potrà adottare solo atti giudicati urgenti e improrogabili, come stabilito da una recente decisione del Consiglio di Stato. Tali atti possono essere adottati solo in casi di inattività che potrebbero danneggiare l’ente o rappresentare un inadempimento di obblighi legali o contrattuali, come l’approvazione del bilancio e del rendiconto, l’esecuzione di un ordine del giudice, il riconoscimento di debiti fuori bilancio.
Il calendario degli adempimenti riguarda Comuni di tutte le dimensioni, dal più piccolo, Pedesina, in provincia di Sondrio, con soli 35 abitanti, al più grande, Firenze, con 361.619 abitanti, ed è ricco di attività che inizieranno il 15 aprile.
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