La coordinatrice Anci Giovane Liguria Francesca Corso è intervenuta in plenaria all'Assemblea nazionale Anci Giovani di Montecatini Terme, nell'ambito del panel “Ambiente e territorio: sviluppo sostenibile tra opportunità e criticità”.
"Il 14 agosto 2018 ha rappresentato, per Genova e la Liguria, la capacità di rialzarsi rimboccandosi le maniche, e il 'modello Genova' ha saputo dare risposte alla comunità ferita - ha detto Francesca Corso - Il tragico evento ha dimostrato l'importanza della comunità, della solidarietà tra cittadini, Istituzioni e territori, della collaborazione e cooperazione fra Sindaci e territori".
Riferendosi al Il Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia, Corso ha affermato che il Comune di Genova vi aderisce nel 2018: "Il Comune ha deciso di intraprendere un percorso virtuoso per rispondere alle esigenze di un territorio difficile dal punto di vista strutturale e morfologico, sia per la gestione ordinaria che per lo sviluppo di progettualità. Uno degli obiettivi che l'Amministrazione si è posta riguarda la riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030, ed è stato già parzialmente raggiunto, poiché dal 2018 al 2023 la riduzione è stata del 36%. Questo è stato possibile anche grazie a investimenti importanti in termini di illuminazione pubblica, rigenerazione urbana, ristrutturazione di edifici pubblici e attraverso iniziative di promozione efficace delle comunità energetiche verso i cittadini. Una politica green efficace deve necessariamente coinvolgere tutti i cittadini".
Corso ha infine illustrato l'importanza della collaborazione tra Comuni e Regione per scongiurare lo spopolamento dell'entroterra: "L'importanza di fare impresa per la conservazione del territorio dando in gestione le attività ai giovani perché non abbandonino i territori".
Alla due giorni di Montecatini ha partecipato anche il vicepresidente supplente di Anci Liguria Natale Gatto (in foto con il presidente Anci Antonio Decaro).