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Anci Liguria e Comune di Genova a Roma all'evento conclusivo di LGNET 2: storie e voci dalle Città aderenti al progetto europeo

 

Oggi si è tenuto l’evento conclusivo del progetto europeo LGNET 2, coordinato dal Ministero dell’Interno – Direzione centrale per le Politiche migratorie, Autorità di Gestione FAMI, in collaborazione con Anci e fondazione Cittalia, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI).

I Comuni aderenti al progetto, Bologna, Bolzano, Caserta, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trieste e Anci Liguria, unica Anci regionale partecipante, si sono ritrovati questa mattina a Roma nella sede intitolata a David Sassoli del Parlamento europeo in Italia, in Piazza Venezia a Roma.

All'evento hanno partecipato il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai e l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso.

Il progetto LGNET 2 nasce dalla volontà di dare sostenibilità e continuità alle azioni previste dalla precedente iniziativa (Lgnetea), replicando un modello operativo sperimentato con successo.
LGNET è infatti un’esperienza progettuale unica nell’ambito dell’inclusione dei migranti. Può infatti contare su un partenariato vasto – che vede una ampia rete interistituzionale e multilivello costituita da 16 aree metropolitane e/o grandi Città italiane che lavorano in rete sotto il coordinamento del Ministero dell’Interno in qualità di capofila e con il supporto tecnico e istituzionale di Anci e Fondazione Cittalia – ed elevate opportunità di stabilizzazione degli interventi nell’ambito dei servizi ordinari di welfare territoriale.

Durante l’incontro, alla presenza di amministratori, dirigenti e funzionari comunali dei territori coinvolti è stato proiettato il docufilm “Ritratti – Storie e Voci dai Comuni Lgnet”, realizzato da Anci Comunicare, seguito da una tavola rotonda, moderata dalla responsabile del Dipartimento integrazione e accoglienza – Gestione immigrazione di Anci Camilla Orlandi, dove i rappresentanti di tutti i Comuni aderenti al progetto, compresa l’assessore Lorenza Rosso, hanno raccontato le iniziative delle proprie città.
"L’inclusione sociale, lavorativa e abitativa dei migranti è l’obiettivo finale del progetto LGNEt 2 di cui Genova è stata protagonista negli ultimi due anni grazie a una rete di azioni progettate per sostenere concretamente le esigenze di queste persone – ha detto l’assessore Rosso – Mettere in campo interventi mirati a migliorare la vita delle persone regolarmente accolte nelle nostre città, ma non ancora del tutto integrate, rappresenta un investimento per l’intera comunità in quanto incide sul benessere e sulla sicurezza del territorio, contribuendo a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini".

Hanno beneficiato del progetto le persone migranti regolarmente soggiornanti esposte a grave rischio di emarginazione sociale, a cui sono stati forniti servizi di pronta assistenza, supporto psico-socio-legale, supporto all’inclusione abitativa, accesso ad azioni di impegno civico.

I risultati presentati anche stamattina risultano ampiamente superiori a quanto previsto dagli indicatori di risultato previsti, sia in termini di numero di beneficiari raggiunti che di servizi territoriali attivati.

Il Sindaco di Prato e delegato Anci all’Immigrazione, Matteo Biffoni ha dichiarato: “Oggi abbiamo confermato ancora una volta l’impegno che i Comuni svolgono quotidianamente nel realizzare percorsi di reale integrazione delle persone migranti, con particolare attenzione alle persone più fragili. Al Ministero dell’interno va il nostro ringraziamento – continua Biffoni – per aver creduto al valore di questa rete di Comuni che ha fatto dello scambio reciproco un modus operandi stabile”.
“Alla base di LGNET c’è una visione condivisa – prosegue Biffoni – sull’importanza di prendersi cura delle persone anche come investimento sul benessere dell’intera comunità, sia in termini di risposta alle situazioni di marginalità e disagio sociale sia di efficientamento dei servizi locali. Le risorse assegnate ai Comuni aderenti hanno determinato effetti positivi per l’intera struttura comunale, impattando su tutti i settori della macchina amministrativa locale”.
“L’ottima riuscita dell’edizione appena conclusa e soprattutto la validità degli obiettivi raggiunti – conclude Biffoni – consentirà ad altri importanti Comuni di aderire alla terza edizione, che è prossima all’avvio. Infatti, l’incontro di oggi non è stato solo un momento conclusivo, ma è stato anche un momento di confronto per il futuro, così da rafforzare alcuni aspetti e immaginare nuovi percorsi”.

Il Prefetto Maria Forte, Direttore centrale per le politiche migratorie, Autorità Fami del Ministero dell’Interno ha dichiarato: “Come soggetto capofila del partenariato e Autorità di gestione del Fondo che ha finanziato l’azione progettuale, oltre che ringraziare Anci, Cittalia e i Comuni partner,  non posso che essere soddisfatta di come le risorse del FAMI siano state impiegate e dei risultati conseguiti, sia in termini di percorsi effettivamente attivati a favore dei migranti intercettati e presi in carico, sia per il processo sistemico che si è generato attraverso una migliore comunicazione interistituzionale, il rafforzamento delle reti di collaborazione tra i servizi  e la strutturazione di innovative e funzionali modalità di intervento effettivamente rispondenti alle esigenze delle comunità locali”.

 

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