Si conclude oggi la Terza Conferenza Internazionale di EUSALP sui Marchi Territoriali della Regione alpina.
Parola d'ordine di quest'edizione: accelerare la transizione verso l’economia circolare. Molti Marchi Territoriali svolgono di fatto già un ruolo in questa direzione.
Brand territoriali, l'esperienza degli Expo, esempi di applicazione del principio di economia circolare nel progetto della green community delle Valli Impero e Alta Arroscia: questi alcuni dei temi affrontati dal direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai nel suo intevento al panel sulla priorità trasversale 4 di EUSALP sull’economia circolare e sui ruoli dei marchi territoriali, in veste di rappresentante dell'Action Group 7 di Eusalp, dedicato alle infrastrutture verdi.
"In Liguria come comunità delle Autonomie Locali abbiamo spinto la Regione a investire, tramite finanziamenti sul Fesr, proprio verso l'economia circolare - ha detto il direttore Vinai - abbiamo fatto stanziare 2,6 milioni a valere sulla programmazione del Fondo europeo per lo sviluppo regionale che va fino al 2027, affinché si possano recuperare certi sottoprodotti che finirebbero per essere scartati o, peggio, per inquinare: mi riferisco, ad esempio, a un progetto sulla molitura delle olive, processo che produce residui anche inquinanti, che stiamo cercando di recuperae per il riutilizzo, grazie all'attività di ricerca svolta insieme alla Camera di Commercio nell'ambito della green community 'Concrete e verdi: due Valli sostenibili'".
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