E' stato sottoscritto questa mattina nell’aula magna del liceo classico D’Oria di Genova il rinnovo del Protocollo regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza nei confronti di donne, minori e categorie vulnerabili "inRete contro la violenza".
L’intesa, siglata per la prima volta nel 2018, si arricchisce di nuovi elementi che riguardano i criteri di estrapolazione dei casi di ripetuti accessi al pronto soccorso di donne e minori: in particolare ogni anno, entro il mese di giugno, A.Li.Sa. comunicherà all’autorità giudiziaria non solo gli accessi al triage con causa “violenza altrui” ma andrà anche a ritroso, nella storia del paziente, per vedere eventuali altri accessi al pronto soccorso con motivazioni come “infortunio domestico”, “trauma accidentale”, “motivazione sconosciuta”.
Secondo il Protocollo, Anci Liguria e i Comuni capofila delle Conferenze dei Sindaci si impegnano a:
Il documento è stato firmato da Regione Liguria, Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova, Anci Liguria nella persona della vicepresidente e Sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, e i Comuni di La Spezia, Savona, Sanremo e Chiavari, in qualità di Comuni capofila delle Conferenze dei Sindaci, A.Li.Sa., le Procure, Prefetture e Questure liguri, la Guardia di finanza, l’Università di Genova e l’Ufficio scolastico regionale. Fra i soggetti aderenti ci sono tutte le Asl liguri, il Gaslini, il Galliera, il San Martino, l’Evangelico e tutti i Centri antiviolenza che operano in Liguria.