Nell’ambito della programmazione europea Interreg Italia Francia Marittimo e del progetto strategico Medstar, il campus universitario di Fondazione Cima a Savona ospita oggi e domani l’evento internazionale dedicato allo scambio di buone pratiche in materia di antincendio boschivo, di modelli condivisi di gestione territoriale e degli incendi, organizzato dalla Protezione civile Regione Liguria, Fondazione Cima (Centro internazionale in monitoraggio ambientale) e Anci Liguria.
All’evento, aperto dal Sindaco di Savona Marco Russo, ha partecipato il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai, il quale ha illustrato il contributo portato dall’Associazione in seno al progetto Medstar.
“Con l’allora assessore regionale Stefano Mai abbiamo pensato in maniera avveniristica di dar vita a un cluster di progetti che creassero un coordinamento di sistema sul tema dell’antincendio boschivo – ha affermato Vinai - Questa storia, nata con Medstar, Medcoopfire, Medforeste, Medpss e Intermed continuerà anche nella nuova programmazione del Marittimo che, come componenti della task force 2021-2027, stiamo per varare. Vale sicuramente la pena continuare a lavorare su questo set di progetti che, facendo tesoro dell’esperienza trascorsa, arricchiremo con un’idea progettuale raffinatasi nel tempo”.
Il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai ha parlato dell’importanza della formazione come strumento di diffusione della cultura del rischio e del ruolo che l’Associazione ha avuto proprio nella sensibilizzazione dei Comuni: Anci Liguria ha, infatti, organizzato insieme con Regione, il corpo nazionale Vigili del fuoco e i volontari aib il corso di formazione rivolto agli amministratori locali sul “Ruolo dei Comuni nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi ed in aree di interfaccia urbano rurale”.
“Il sistema di lotta attiva non può prescindere dalla presenza attiva del Sindaco e dei suoi uffici. Il Sindaco è autorità comunale di protezione civile a cui sono attribuite le funzioni e le responsabilità di referente comunale di Protezione Civile e deve lavorare congiuntamente con i suoi uffici. L’ obiettivo generale del corso era quello di contribuire al miglioramento della capacità delle istituzioni pubbliche di prevenire e gestire il crescente rischio di incendio boschivo derivante anche dai cambiamenti climatici”.
Il corso, distribuito su 3 moduli, di cui l’ultimo prevedeva una esercitazione sul campo a Villanova d’Albenga per gli amministratori delle Province di Savona e Imperia, e al Polo di Santo Stefano Magra per quelli di Genova e La Spezia, era rivolto ai Sindaci e al personale degli uffici tecnici dei piccoli Comuni, e ha formato complessivamente oltre 250 utenti.
Vinai ha poi rimarcato il grande apprezzamento per l’iniziativa, dato che la maggioranza dei partecipanti ha chiesto di replicare l’attività di esercitazione in unità territoriali piccole per facilitare una sempre maggiore partecipazione e la condivisione tra territori confinanti. Il pubblico ha espresso apprezzamento anche per la nuova figura, di supporto al Sindaco, di Specialista nella gestione logistica di scenari complessi di incendio in zone di interfaccia urbano/rurale per intervento rapido di assistenza alla popolazione, creata grazia al progetto Medstar.
Lo scambio di esperienze proseguirà domani e giovedì: in particolare, domani pomeriggio è previsto il sopralluogo sull’area bonificata che è stata in passato teatro d’incendio nel Comune di Cisano sul Neva (Savona), mentre giovedì è prevista un’esercitazione transfrontaliera presso il Comune di Olivetta San Michele (Imperia), organizzato nell’ambito del progetto Medcoopfire, collegato allo strategico Medstar, che vedrà coinvolto il Dipartimento francese 06 delle Alpi Marittime. L’esercitazione è organizzata da Regione Liguria con la collaborazione della Direzione regionale dei Vigili del fuoco della Liguria, Anci Liguria e Fondazione Cima.
5/04/2022
