Si è tenuto oggi l'incontro convocato dalla Prefettura della Spezia con Sindaci dello Spezzino sullo stato di attuazione del Pnrr.
Alla riunione hanno preso parte SE il Prefetto della Spezia, rappresentanti del Ministero dell'Interno e del Ministero dell'Economia e Finanze, Anci Liguria e Ance.
Il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai ha fatto il punto sul lavoro che l'Associazione sta portando avanti sul Pnrr:
"Dal punto di vista nazionale, Anci ha fatto una richiesta specifica di intervento al Governo affinché le Amministrazioni centrali, titolari delle misure, adempiano in tempi brevi sia alla sistematizzazione del ReGiS sia alla risoluzione dei problemi riscontrati con i cup e le profilazioni degli utenti dei soggetti attuatori - ha detto Vinai - Questo perché dopo l'intervento del Ministro Fitto è cresciuta una forte preoccupazione nei territori, che registriamo quotidianamente anche noi: molti Comuni, infatti, hanno avuto grosse difficoltà riguardo la profilazione sul ReGiS; alcuni Comuni, pur avendo richiesto l'anticipazione, non hanno ancora ottenuto l'acconto che consente di partire con i progetti; altri ancora, soprattutto i più piccoli, hanno difficoltà perché non dispongono di adeguato personale per far fronte agli adempimenti previsti dai bandi".
"Noi ci siamo messi a disposizione dei Comuni, e ringrazio anche la struttura del MEF con cui collaboriamo in maniera fattiva e costante - ha continuato Vinai - Ad alcuni Comuni abbiamo cominciato a fornire anche un'assistenza specifica ai RUP, con incontri b2b, forniamo supporto a quelli che hanno vinto i progetti Borghi A e B, progetti sulle green communities, o progetti della categoria trasferita dai fondi ordinari confluiti nel Pnrr".
"Abbiamo inoltre creato un tavolo specifico con Regione Liguria, presieduto dal vicesegretario generale, e attivato protocolli di collaborazione con le Province e la Città Metropolitana di Genova. Con quest'ultima, stiamo cominciando a lavorare sui fondi del digitale, poiché i Comuni hanno quasi tutti ricevuto i fondi ma sono in difficoltà nell'utilizzarli, essendo molti vincolati a contratti con software house che ne impediscono i margini di azione. In ultimo - ha concluso Vinai - abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, che verrà presentato a maggio, per poter cooperare e migliorare gli interventi sui bandi. La situazione è di oggettivo e reale lavoro, ma con qualche preoccupazione, perché vediamo che il tempo corre e molte cose non sono ancora partite, sebbene la scadenza del 2026 sia molto ravvicinata".
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