Anci Liguria, in seguito alla pubblicazione dei bandi PNRR, si è organizzata per dare supporto agli Enti locali, sia nella prima fase, quella della partecipazione ai bandi, sia successivamente, agli Enti ammessi al beneficio. Gli Enti locali si sono, però, trovati a dover far fronte a molteplici difficoltà.
Tempistiche estremamente lunghe nella pubblicazione delle graduatorie rispetto ai cronoprogrammi stabiliti per la chiusura dei bandi del PNRR; problemi di aggiornamento della piattaforma ReGis, la modalità unica attraverso cui le Amministrazioni locali adempiono agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati; mancanza di chiarezza sulle procedure per la rendicontazione dei fondi per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio e di comunicazione esaustiva riguardo le esclusioni; ripartizione ed erogazione del Fondo di 30 milioni di euro previsto per le assunzioni di personale a tempo determinato per l’attuazione dei progetti del PNRR, che i piccoli Comuni aspettano come fosse una manna dal cielo. Sono alcune delle problematiche sollevate dagli enti locali liguri riguardo sia i bandi del PNRR che quelli confluiti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, emerse in seguito a una capillare istruttoria degli uffici di Anci Liguria sui territori.
E ancora: problemi di natura tecnica, come il mancato aggiornamento della piattaforma ReGis dove, ad oggi, non risultano inseriti da parte dei Ministeri i termini delle convenzioni firmate con i Comuni beneficiari dei fondi, da cui ne consegue l’impossibilità, da parte degli uffici tecnici comunali, di inserire i documenti necessari per poter ottenere l’erogazione degli acconti. Infine: la mancanza di un’assistenza tecnica dedicata alle funzionalità e ai dati che devono essere inseriti nella piattaforma.
Anci Liguria riscontra la necessità di chiarire le questioni sopra sollevate al fine di poter continuare a garantire l’assistenza agli Enti locali che, seppur beneficiari dei fondi, si trovano a dover gestire procedure, modulistica e piattaforme completamente nuove, confidando in un intervento risolutivo da parte dei livelli nazionali di Anci, già al lavoro da tempo con i Ministeri per arginare le difficoltà.
