Approvata in sede di Conferenza Stato-Città la proroga del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2022-2024.
La decisione, che sposta il termine che scadeva originariamente il 31 maggio, è stata adottata venendo incontro alle richieste esposte in riunione dal presidente dell’Anci Antonio Decaro.
La proroga riguarda anche l’approvazione delle delibere TARI (PEF-regolamento-tariffe), che sono state recentemente allineate con i termini di approvazione del bilancio dall’art. 43, comma 11 del dl 50/2022, qualora questi ultimi siano fissati in data successiva al 30 aprile di ciascun anno. Si ricorda che tale disposizione prevede anche che i Comuni che abbiano già approvato i propri bilanci di previsione possano effettuare una semplice variazione di bilancio per recepire gli eventuali effetti della successiva deliberazione dei provvedimenti relativi alla TARI, anziché dover procedere ad una riapprovazione dello stesso.
A motivare lo slittamento è stata la mobilità del quadro di finanza locale, interessato dalle ricadute economiche della pandemia, dagli aumenti dei costi dell’energia e dalla gestione dell’emergenza profughi ucraini.