Si è tenuto questa mattina l'incontro dei Comuni savonesi e Anci con il Prefetto di Savona e la Provincia sul tema del caro energia.
Nel corso della riunione, il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai ha fatto il punto sui contributi stanziati finora dal Governo a supporto degli enti locali:
"C'è stato un primo contributo, il decreto legge Energia n. 17/2022 da 250 milioni (200 ai Comuni e 50 a Province e Città metropolitane), ripartito l'1 giugno 2022 e già liquidato. Per i Comuni liguri ha significato 5.118.897 € più 1.250.000 € per le Province e la Città metropolitana di Genova, contributi che si trovano già nelle casse degli enti locali - ha affermato Vinai - C'è stato poi un secondo riparto, stabilito dal dl Aiuti 50/2022, da 150 milioni a Comuni e 20 alle Province, decretato a riparto il 22 luglio, anche questo già nelle casse comunali, che si traduce in 3.839.032 € per i Comuni liguri e 500.000 € per Province e Città metropolitana".
"Un terzo riparto, inoltre, derivante dal dl Aiuti bis n. 115/2022, da 350 + 50 milioni, è stato decretato a riparto l'8 settembre scorso. Sappiamo che vale 8.957.968 € per i Comuni liguri e 1.253.739 € per Province e Città metropolitana, ma non è stato ancora liquidato. Su questo ovviamente stiamo facendo pressione nel sollecitare il Mef a erogare al più presto i fondi".
"C'è infine una quarta tranche, stabilita dal dl Aiuti ter n. 144/2022, che vale 160 milioni per i Comuni e 40 per Province e Città metropolitana, decretata a riparto il 31 ottobre scorso, riparto che doveva essere definito oggi in sede di Conferenza Stato Città, ma la riunione che doveva tenersi stamattina è stata annullata", ha continuato Vinai.
"Nel frattempo, oltre alle azioni di raccomandazione ai Comuni di concordare sempre ogni eventuale iniziativa legata al risparmio energetico con le Prefetture, perché potrebbero verificarsi problemi di sicurezza, Anci ha chiesto che in legge si Stabilità vengano inseriti 860 milioni ulteriori per i Comuni, e 160 per le Province. La settimana prossima se ne discuterà certamente a Bergamo, nel corso dell'Assemblea nazionale dell'Anci, in cui saranno presenti i Ministri. Confidiamo che, stando le stime effettuate da Ifel, su questa cifra si possa arrivare a una piena e sufficiente copertura del fabbisogno. Solleciteremo, ovviamente, la liquidazione della terza tranche sperando che in fretta si arrivi alla ripartizione anche della quarta, e confidiamo che il Governo voglia accogliere la richiesta dei fondi aggiuntivi in legge di Stabilità, che dovrebbero servire a coprire anche buona parte dei fabbisogni del 2023", ha concluso Vinai.
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