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Convegno "Welfare Generativo: abbattere i divari per costruire comunità”

 

Consapevolezza del territorio, della macchina Pa, la necessità di lavorare assieme, costruire rete, e attenzione ai giovani per permettere un futuro sereno e tranquillo del Paese: questi i punti cardine dell'intervento del vicedirettore di Anci Liguria Luca Petralia al convegno “Welfare Generativo: abbattere i divari per costruire comunità”, che si è tenuto ai Magazzini del Cotone, al Porto Antico di Genova, promosso da Regione Liguria, Anci Liguria, Confindustria Genova e Forum Terzo Settore, nell'ambito del Festival Orientamenti.

Petralia ha illustrato l'esperienza di rete e condivisione con Regione Liguria e i Comuni nella costruzione del Psir, Piano sociale integrato regionale, "in altre regioni solitamente affidata a docenti universitari, è diventata un modello a livello nazionale".

Sui giovani: "L'Oms ci dice che il 20% degli under 25 soffre di depressione, disturbi dell'ansia e relazionali. I giovani ritengono che il lavoro debba essere dignitoso, flessibile e su misura, un mezzo per vivere, giustamente remunerato e che fornisca un congruo tempo libero". In questo contesto s'inserisce l'opportunità offerta dal servizio civile universale: "Il servizio civile è un ottimo strumento per entrare a far parte e conoscere da vicino il funzionamento della macchina comunale: per questo motivo è nato il network Scanci, una rete di 14 Anci regionali con un migliaio di Comuni aderenti, che offre ai giovani una concreta possibilità di mettersi in gioco e avvicinarsi al mondo del lavoro".

Petralia ha infine illustrato il Protocollo Anci-Forum Terzo settore sulla coprogettazione e coprogrammazione tra terzo Settore e Comuni, che verrà adottato anche a livello regionale. L'intesa prevede, tra le altre cose, l'attivazione di iniziative, anche di carattere informativo, formativo e divulgativo sui temi dell'amministrazione condivisa e del Codice del Terzo Settore nel suo complesso, affinché divengano le fondamenta di un cambiamento culturale che presuppone il ripensamento di ruoli, compiti e organizzazione degli Enti rispettivamente rappresentati, in un’ottica di parnership, e l'avvio di un percorso formativo/informativo per addivenire alla messa a terra del sistema partecipato di governance individuato dal Psir 2024/2026.

 



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