Il progetto FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) LGNET nel Comune di Genova cresce ancora e si amplia: nella terza edizione del progetto, infatti, oltre ai tradizionali filoni dell'accompagnamento all'abitare e del civic engagement (impegno civico) dei migranti, ci sarà la novità del one stop shop.
"Nella terza edizione di LGNET abbiamo pensato di inserire una novità per far crescere il nostro modello, che è quella del one stop shop - afferma Angelo Delbene, Responsabile della Unità Operativa Processi Migratori del Comune di Genova - un centro diurno che offre una serie di servizi: dal supporto psicologico alle persone, a quello educativo e una parte innovativa rappresentata dal supporto all'abitare, attraverso l'utilizzo di un nuovo modello di ascolto delle persone che, pur avendo tutte le caratteristiche per poter trovare un'abitazione, non riescono a trovarla. Abbiamo chiesto a un sistema di soggetti, di privati, di agenzie, di entrare in connessione con noi per aiutare queste persone a trovare un alloggio e anche per costruire una serie di strumenti finanziari ed economici per cercare di fare in modo che la ricerca dell'abitazione sia vantaggiosa per la persona che trova la casa ma anche per il proprietario, che è rassicurato nell'avere qualcuno che gli garantisca la possibilità del pagamento dell'affitto. Il one stop shop fa sì che in un unico luogo la persona possa rivolgersi e avere la possibilità di ricevere una serie di risposte diverse".
"A fianco dell'unità fissa one stop shop - prosegue Delbene - ci sarà anche un'unità mobile dislocata in orario pomeridiano e serale in vari punti della città, e questo permetterà alle persone di capire che possono chiedere aiuto e orientamento per i loro bisogni".
Ma l'impegno del Comune di Genova continua anche per gli altri due tradizionali filoni di azione del progetto: "Nel frattempo siamo facendo crescere anche le altre parti di LGNET, ampliando l'accompagnamento all'abitare e il civic engagement estendendo il volontariato dei migranti anche ai parchi cittadini", conclude Delbene.
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Il progetto europeo LGNET 3, finanziato nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027, ha come capofila il Ministero dell’Interno e partner Anci, Fondazione Cittalia e i Comuni di: Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trieste, Venezia.
Partito nel 2020, il progetto ha dimostrato come sia possibile attivare e sviluppare un’esemplare e consolidata azione di sistema con l’obiettivo di una rapida risposta dei servizi e dell’integrazione dei cittadini di paesi terzi in aree urbane svantaggiate.
