Il progetto Comunità Resilienti ha origine dalla Strategia Aree Interne italiana e mira a sviluppare una strategia congiunta per potenziare la resilienza e migliorare la capacità istituzionale dei territori interni del programma Marittimo. L'approccio del progetto prevede una serie di step operativi sequenziali, incluse sperimentazioni a livello territoriale progettate per rispondere a specifici bisogni locali e fornire elementi utili per definire linee guida e metodologie operative per la costituzione delle Comunità Resilienti.
I passaggi progettuali chiave includono:
- Elaborazione di un Piano di Azioni transfrontaliero. Questo piano integrato si basa sulle esperienze passate e affronta la gestione del patrimonio naturale come risorsa economica. Inoltre, si concentra sulla creazione di un sistema di servizi per il territorio e la comunità, rendendolo più vivibile e adattato alle necessità della popolazione.
- Coinvolgimento degli stakeholder e delle comunità locali con l’applicazione di una metodologia per valutare la percezione dei rischi ambientali e sociali sul territorio. Parallelamente, si elaborano modelli partecipativi orientati agli obiettivi a livello di comunità.
- Definizione di metodologie comuni per la costituzione di Comunità Resilienti. Tali comunità sono considerate strumenti per sviluppare una governance del territorio in collaborazione con la popolazione residente.
- Promuovere e rafforzare le opportunità della bioeconomia attraverso l'implementazione di misure nei programmi mainstream, si riconoscono incentivi per azioni che potenziano lo sviluppo delle Aree Interne come Comunità Resilienti.
- Replicabilità degli approcci con la definizione delle linee guida per i decisori politici e gli amministratori locali, facilitando la diffusione delle buone pratiche di progetto.