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PoLaRecCE project

INTERREG CENTRAL EUROPE

 

 

Il progetto PoLaRecCE si propone di affrontare le sfide legate al degrado dei suoli agricoli e marginali nell'Europa centrale, fornendo strumenti e approcci innovativi per la gestione sostenibile del territorio.

Le regioni dell'Europa centrale affrontano sfide significative nella gestione dei suoli agricoli contaminati o degradati, a causa delle attività dell’uomo. Questi suoli possono essere contaminati da inquinanti provenienti da diverse fonti, con conseguenti rischi per la salute umana e l'ambiente. Poiché alcuni di questi terreni sono ancora utilizzati per la coltivazione di alimenti e mangimi, c'è il rischio di trasferimento di inquinanti nella catena alimentare.

PoLaRecCE propone un approccio innovativo per la gestione e il ripristino di questi suoli degradati. Si concentra sulla creazione di un programma di gestione integrato che comprenda tecniche innovative per la rilevazione rapida di diversi inquinanti, nonché soluzioni economicamente vantaggiose per la bonifica e il ripristino del suolo. Inoltre, si pone l'accento sulla diffusione della conoscenza e dell'esperienza pratica tra le organizzazioni europee provenienti da diverse regioni climatiche.

Il progetto prevede la creazione di aree pilota selezionate in diverse regioni Partner, dove verranno testati metodi innovativi per il rilevamento e la bonifica dei suoli contaminati. Se necessario, verranno promosse tecniche appropriate per rafforzare le pratiche di gestione ambientale sostenibile e consentire la transizione verso un'agricoltura non alimentare. Questo approccio mira a preservare le funzioni fondamentali del suolo e a ridurre al minimo il trasferimento di inquinanti nella catena alimentare.

Inoltre, il progetto valuterà l'impatto economico delle soluzioni proposte, con un'attenzione particolare alle esigenze dei mercati locali. Si prevede che la promozione dell'agricoltura non alimentare possa rappresentare una fonte alternativa di reddito per gli agricoltori, contribuendo così a una transizione verso pratiche più sostenibili e rispettose dell'ambiente.

I partner del progetto provenienti da Polonia, Italia, Austria, Ungheria, Slovenia sono:

  • Istituto di Ingegneria Ambientale dell'Accademia Polacca delle Scienze (partner capofila)
  • Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari
  • Università delle risorse naturali e delle scienze della vita di Vienna
  • WOODTECH Plc
  • FOS Spa
  • Anci Liguria
  • Comune di Ormoz
  • Circolo di lettura e coltivazione Gyoma-Felsoreszi Gyomaendrod
  • OIKON Ltd. - Istituto di Ecologia Applicata
  • Comune di Skawina

 

The PoLaRecCE project aims to develop innovative tools and approaches to support land management practices to better adapt degraded soils to the environmental, social and economic needs of the local community.

In Central Europe, the sustainable management of agricultural lands comtaminated or degradated by human activities presents a multifaceted challenge both administratively and socially. In many regions of Europe, agricultural or marginal soils are contaminated by various types of pollutants. Moreover, these soils are still used for growing food and feed, leading to uncontrolled uptake of pollutants into the food chain.

PoLaRecCE aims to introduce a comprehensive management framework designed to revive agricultural operations on contaminated and marginal lands.

It also focuses on disseminating the knowledge and practical experience of European organisations from different climatic regions to implement the most up-to-date strategies for rapid remediation and restoration of degraded soils for non-food agricultural production. By adopting such an approach, the project endeavors to safeguard the fundamental functions of soil while curtailing the transfer of pollutants into the food chain. Additionally, the cultivation of non-food agricultural products is posited as a viable alternative income stream for farmers. For brownfield sites managed by municipalities, the project proposes their transformation into more environmentally sustainable zones.

The project will establish pilot sites across various regions of Central Europe to pilot and refine state-of-the-art methods for the rapid detection of diverse pollutants. If the soil needs remediation, the most appropriate and cost-effective techniques will be promoted to strengthen sustainable environmental management practices and enable non-food agriculture. Furthermore, the project plans to carry out an economic calculation of the proposed solutions, focusing on the needs of local markets.

The 10 partners from Poland, Hungary, Slovenia, Austria and Italy are:

  • Institute of Environmental Engineering of the Polish Academy of Sciences (lead Partner)
  • Alma Mater Studiorum – University of Bologna, Department of Agricultural and Food Sciences
  • University of Natural Resources and Life Sciences Vienna
  • WOODTECH Plc
  • FOS Spa
  • Anci Liguria
  • Municipality Ormoz
  • Gyoma-Felsoreszi Reading and Farming Circle Gyomaendrod
  • OIKON Ltd. - Institute of Applied Ecology
  • Skawina Municipality