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Portfolio

Anci Liguria ha supportato i Comuni liguri e le Istituzioni locali con attività di formazione e informazione sull’accesso ai fondi strutturali, ai programmi di Cooperazione territoriale e transfrontaliera di interesse regionale e ai Fondi a gestione diretta della Commissione.

Anci Liguria è impegnata per favorire la partecipazione dei Comuni alla programmazione europea, soprattutto in forma associata, con l’obiettivo di accedere insieme alle possibilità di crescita e sviluppo che l’Europa offre al territorio.

2014-2020
ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera
ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera

Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera si riferisce al territorio alpino tra la Francia e l'Italia con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini.

Possono beneficiarne amministrazioni pubbliche, piccole e medie imprese, enti di formazione, università e centri di ricerca, associazioni, parchi, camere di commercio, centri di innovazione e cluster di imprese.

I temi sono:

  • Innovazione Applicata
  • Ambiente sicuro
  • Attrattività del territorio
  • Inclusione sociale e cittadinanza europea.

Il periodo 2014-2020 è il quinto di programmazione ALCOTRA. Dal 1990, il programma ha finanziato quasi 600 progetti per circa 550 milioni di euro di sovvenzioni comunitarie

www.interreg-alcotra.eu


Il progetto PROBIODIV è un progetto singolo nell’ambito del Progetto BIODIVALP: LA DIVERSITA’ SENZA FRONTIERE finanziato dal programma di cooperazione ALCOTRA, come parte dell'asse prioritario 3 sull'attrattiva del territorio, la conservazione dell'ambiente e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali con un budget di circa 1.9 milioni di euro, iniziato a Gennaio 2019 e attualmente in corso.

Il progetto in coerenza con gli altri progetti singoli, porta il tema della valorizzazione con un taglio economico e sociale teso a creare un solido legame tra le popolazioni che vivono e lavorano in prossimità o all’interno di aree protette, così da avviare un processo di tutela attiva che consenta agli enti una gestione più efficace, efficiente e partecipativa.

Focus specifico del progetto sono le aree aperte, che costituiscono oggi, gli habitat più a rischio di perdita di biodiversità a causa dell’abbandono, provocando perdita floristica ma anche entomologica con danni agli ecosistemi agricoli e perdita e banalizzazione del paesaggio.

PROBIODIV promuovendo i prodotti dei pascoli, grazie alla qualità intrinseca presente in tutta la filiera legata all’alta qualità ambientale, contribuisce alla tutela e valorizzazione della biodiversità; il comparto zootecnico viene in questo modo valorizzato all’interno di quelle forme di economia integrata tipica dell’entroterra e comunque legato anche alle filiere turistiche della ristorazione e dell’enogastronomia. L’ambizione è quella di creare un modello di valorizzazione replicabile e trasferibile a livello transfrontaliero ed internazionale. Il carattere innovativo del progetto, che segue il trend della strategia europea sulla Biodiversità, è legato allo sviluppo di una comunità consapevole capace di conoscere e capitalizzare il valore associato all’ambiente protetto, di agire per la tutela attiva, di divulgare i valori culturali, identitari ed economici dei servizi e per tanto portavoce dei valori intrinseci culturali, identitari ed economici dei beni ambientali.

PARTNER

  • Regione Liguria – Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro Settore Politiche delle Aree Interne, Antincendio, Forestazione, Parchi e Biodiversità
  • Regione Piemonte
  • Région Provence Alpes Côte d’Azur
  • Région Auvergne-Rhône Alpes
  • Agence régionale pour la protection de l'environnement Ligurie (ARPAL)
  • ARPA PACA: Agenzia Regionale per l'Ambiente Provenza Alpi Costa Azzurra
  • Parco Nazionale del Gran Paradiso
  • ASTERS – CEN74 Conservatoir d’espaces naturels Haute- Savoie
  • Parc National des Ecrins
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta

https://www.interreg-alcotra.eu/it/decouvrir-alcotra/les-projets-finances/probiodiv


Nell’ottica di garantire una risposta integrata e innovativa in grado di rafforzare l’economia montana delle Alpi del Mediterraneo, il progetto ALPIMED INNOV, con un budget di circa 1,8 milioni di euro, mira a favorire il collegamento tra imprese, attori territoriali, abitanti e centri di ricerca, a diffondere l’innovazione nell’economia montana e ad accompagnare lo sviluppo, rendendo il territorio un ecosistema di innovazione applicata.

In sostanza il progetto ALPIMED INNOV, che è partito a Ottobre 2018 ed è attualmente in corso, si pone l’obiettivo di dare una risposta integrata alle necessità di questi territori, favorendo l’accesso all’innovazione e la diffusione di nuove tecnologie per le imprese e per i giovani, attuando azioni e strategie per affrontare alcune delle principali criticità legate al cambiamento climatico ed incentivando la promozione del territorio.

CAPOFILA

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cuneo

PARTNER

Métropole Nice Côte d'Azur
Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur
Communauté d’Agglomération de la Riviera Française
Groupement Européen de Coopération Territoriale (GECT) Parc européen/Parco europeo Alpi Marittime Mercantour
Regione Liguria
Parco Fluviale Gesso e Stura – Ente Gestore Comune di Cuneo
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura delle Riviere di Liguri

IL RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria, in collaborazione orizzontale con Regione Liguria, ha realizzato uno studio sulla mobilità e ha organizzato i Living Lab funzionali alla raccolta dei dati per lo studio.

https://www.interreg-alcotra.eu/it/decouvrir-alcotra/les-projets-finances/alpimed-innov

2014-2020
FAMI
FAMI

Il Programma Nazionale (PN) del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) è stato definito sulla base di un ampio processo di concertazione descritto nel seguente paragrafo 6.1.
Il PN individua i fabbisogni di medio termine più avvertiti nel settore dell’asilo, dell’integrazione e dei rimpatri, declinando per ciascuna area gli obiettivi di carattere prioritario ed i risultati funzionali al loro conseguimento.

La programmazione, a carattere pluriennale, consentirà al contempo di adattarsi alle nuove sfide rilevate nel corso dell’attuazione

 


S.IN.TE.SI (Sviluppo StrumentI TErritoriali per l’INtegrazione dei migranti extra-UE) è un progetto finanziato nell’ambito del FAMI dell'Unione Europea, è realizzato da Regione quale capofila in partenariato con Alfa Liguria, Comune di Genova/Job Centre, Anci Liguria e Liguria Digitale spa.

S.IN.TE.SI ha l'obiettivo di coinvolgere i cittadini stranieri, con particolare attenzione per i più vulnerabili, nelle politiche attive del lavoro offerte dai servizi del territorio ligure. Cardine del progetto, il potenziamento e la valorizzazione della rete dei servizi sul territorio, attraverso diverse azioni sinergiche: tra le numerose attività previste, vi sono la formazione specifica degli operatori del settore, il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati del mondo del lavoro, del sociale, della sanità, l'individuazione e il riconoscimento delle competenze specifiche dei cittadini e numerosi servizi a supporto della formazione e della ricerca di un'occupazione.

PARTENARIATO

Regione Liguria (capofila), Comune di Genova, ALFA Agenzia regionale per la formazione il lavoro e l'accreditamento, Liguria Digitale S.p.A. e ANCI Liguria.

RUOLO DI ANCI

Anci Liguria ha collaborato al progetto realizzando una ricerca di “Buone Pratiche” di integrazione, nelle regioni del nord Italia, per individuare casi di approcci efficaci, adottabili anche in altri ambiti territoriali. Inoltre, ha realizzato un modulo formativo relativo alle competenze di cittadinanza associandolo a brevi esperienze di “servizio alla comunità” con il coinvolgimento dei Comuni liguri con in atto dei progetti SAI.

https://www.regione.liguria.it/homepage/salute-e-sociale

 


LGNetEA - Rete dei Comuni per una rapida risposta e servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate

 

Il Progetto LGNet, co-finanziato dall'Unione Europea con la linea di finanziamento delle Misure Emergenziali del FAMI, direttamente gestita dalla Commissione Europea, ha l'obiettivo di migliorare il benessere di tutta la comunità in quei territori dove è alta la presenza di cittadini di origine straniera che non hanno ancora raggiunto un sufficiente livello di integrazione, attraverso la presa in carico delle situazioni più complesse anche al fine di contrastare il degrado, la marginalizzazione e il conflitto sociale nelle aree urbane interessate.

LGNet parte dalla considerazione che la realizzazione di percorsi inclusivi rapidi, sia possibile solo attraverso la valorizzazione del ruolo degli enti locali situati al centro dei sistemi di welfare locali, in ragione dei principi di sussidiarietà e di prossimità. La capacità di attivare servizi in maniera integrata costituisce lo snodo essenziale del progetto.

LGNet è, dunque, un sistema unico nel suo genere, che parte dall’esperienza per fare sistema, al fine di attivare e rafforzare le azioni locali in una logica di interazione con i servizi e con le reti di welfare universalistico già esistenti sui territori e agire in un’ottica di complementarità finalizzando tutte le risorse disponibili verso lo sviluppo delle comunità territoriali.

Tre gli ambiti di azione:

  • reperimento e predisposizione di abitazioni o dimore temporanee, inclusi interventi di rifunzionalizzazione leggera e adozione di misure di sostegno alla locazione e all’autonomia abitativa, per rispondere tempestivamente alle situazioni più gravi e complesse di carenza abitativa e favorire soluzioni d’emergenza;
  • attuazione di interventi psico-socio-legali finalizzati alla tempestiva trattazione delle situazioni di particolare vulnerabilità riscontrate in circostanze emergenziali nelle aree a rischio di marginalizzazione, mediante la creazione di unità mobili di supporto e di pronta assistenza e di one stop shop incentrati sulla costituzione o sul rafforzamento di squadre di lavoro per l’intercettazione e la presa in carico multidisciplinare delle situazioni di maggiore disagio;
  • realizzazione di progetti di impegno civico (civic engagement) in settori quali la cura del verde, la cura della persona e la messa in sicurezza del territorio, per avviare dei percorsi di autonomia socio-lavorativa dei migranti non integrati e contribuire al contempo al rafforzamento della partecipazione e dei legami con le comunità locali.

PARTENARIATO

Ministero dell’Interno (Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione), il sistema dei Comuni italiani rappresentato da Anci, Cittalia, AnciComunicare e diciotto Comuni (Agrigento, Bologna, Bolzano, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trieste) insieme ad ANCI Liguria, Azienda Servizi Sociali di Bolzano e Azienda Comunale per la Tutela Ambientale di Potenza 

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria ha collaborato nelle attività orizzontali di comunicazione, disseminazione, sensibilizzazione e capitalizzazione in supporto alle attività del Comune di Genova quali il civic engagement e l’autonomia abitativa.

https://smart.comune.genova.it/lgnetae

 


Il progetto InterAzioni, finanziato dal bando FAMI, propone la realizzazione di un Piano regionale per l’Integrazione dei cittadini stranieri, attraverso il rafforzamento del sistema di governance regionale e in sinergia con l’amministrazione centrale.

In particolare si propone di promuovere il successo scolastico, favorire l’inclusione degli studenti e prevenire la implementare il collegamento tra le reti territoriali dei servizi di assistenza sociale e sanitaria, i servizi per il lavoro, per l’istruzione e la formazione dispersione scolastica degli alunni stranieri e favorire la conoscenza, l’adesione e la promozione dei valori e dei principi fondamentali dello Stato Italiano e della Costituzione da parte delle associazioni di cittadini stranieri, facilitando la partecipazione alla vita pubblica locale.

PARTENARIATO (SOGGETTI COINVOLTI)

Regione Liguria (Capofila), Comune della Spezia - Capofila Conferenza Sindaci Asl 5, ISFORCOOP, Istituto Comprensivo n.1 Don Milani, Liguria Digitale S.p.A., Comune di Savona, COOPEARCI ONLUS SCARL, Cooperativa Sociale Il Biscione S.C.S., Cooperativa Sociale Lindbergh, Istituto di Istruzione Superiore G. Ruffini, Acli Liguria, Istituto Comprensivo Sampierdarena, Comune di Genova, Comune di Chiavari, E.L.Fo. Ente Ligure di Formazione, Cooperativa Sociale Mondo Aperto, ISS Giovanni Caboto, Associazione ARCI Liguria, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Giovanni Falcone, Istituto Comprensivo Marassi, Istituto Onnicomprensivo Annesso al Convitto Colombo, Istituto Comprensivo Sanremo Centro Ponente, ANCI Liguria, La Comunità scs Onlus, ALFA agenzia regionale per la formazione il lavoro e l'accreditamento, Cooperativa Sociale S.A.B.A. Onlus.

RUOLO DI ANCI NEL PROGETTO

Anci Liguria, ha supportato i Comuni, coinvolti nel progetto, impegnati nelle attività di migliorare il coordinamento e la messa a sistema delle reti territoriali dei servizi, migliorare e semplificare le informazioni/comunicazioni relative ai servizi attivi sul territorio, tramite la realizzazione di giornate formative e la messa a disposizione di materiali specifici sulla propria piattaforma Alisei.

2014-2020
MARITTIMO
MARITTIMO

Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 è un Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea (CTE).

Il Programma mira a realizzare gli obiettivi della Strategia UE 2020 nell’area del Mediterraneo centro-settentrionale, promuovendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Il Programma prende in considerazione le problematiche delle zone marine, costiere e insulari, ma si rivolge anche a quelle interne, con rischi specifici di isolamento.

Il progetto MEDCOOPFIRE intende favorire lo sviluppo di sinergie tra le attività di monitoraggio del territorio per la tutela dei patrimoni forestali, anche contro i cambiamenti climatici e per le operazioni di spegnimento degli incendi e minimizzazione dei rischi.

Il Progetto MedCoopFire si pone il principale obiettivo di favorire la collaborazione e gli scambi di informazioni e dati tra i partner che aderiscono al progetto, capitalizzando il proprio lavoro con gli altri progetti attraverso lo strategico Med Star.

Attraverso il progetto gli enti partner avranno gli strumenti/mezzi per la creazione dei “moduli unionali”, una sorta di colonnine mobili, un sistema transfrontaliero comunicante di mezzi di trasporto, per intervenire al meglio nella gestione degli incendi transfrontalieri/transregionali dotandosi della strumentazione necessaria per operare in sinergia con le diverse forze in campo e la possibilità di intervenire sui confini con una maggiore efficienza ed efficacia.

Il finanziamento complessivo ammonta a € 1.800.739,85

PARTNER

Regione Liguria - Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro - Settore Politiche delle aree interne, antincendio, forestazione, parchi e biodiversità – RLIG
Regione Toscana - Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale - Gestione della Programmazione LEADER. Attività Gestionale sul livello territoriale di Siena e Grosseto - Settore Forestazione. Usi civici. Agroambiente – RT
Istituto di BioEconomia – IBE
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna – CFVA
Service Dèpartemental d'incendio et de Secours du Var - SDIS83
Conseil Dèpartemental del Alpes Maritimes – CDAM
Service d'incendie et de Secours de Haute-Corse - SIS2B

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria, in cooperazione orizzontale con Regione Liguria, ha collaborato alla stesura delle linee guida per interoperabilità transfrontaliera in caso di lotta attiva agli incendi boschivi. Ha poi acquistato, tramite i coordinamenti AIB, tre mezzi che sono diventati parte della colonna mobile interoperabili ligure.

http://interreg-maritime.eu/web/med-coopfire

"Strategie e misure per la mitigazione del rischio di incendio nell’area Mediterranea" è un progetto strategico integrato tematico della durata di 3 anni (Maggio 2019 – Agosto 2022) che affronta la sfida di potenziare le capacità di previsione, prevenzione e soppressione degli incendi nell’area di cooperazione, per proteggere e valorizzare le risorse ambientali, culturali e turistiche dello spazio Marittimo.

Il progetto MED-Star si inserisce nell’ambito delle priorità stabilite dall’Asse 2, Lotto 1, Priorità di investimento 5A del Programma Italia-Francia; è stato finanziato nell'ambito del III Avviso per l’importo complessivo di 6.790.523,12 euro.

Obiettivo generale di MED-Star è contribuire al miglioramento della capacità delle istituzioni pubbliche coinvolte di prevenire e gestire, in forma congiunta, il crescente rischio di incendio derivante dai cambiamenti climatici, in aree a elevata presenza antropica e di rilevante interesse naturalistico, anche attraverso opportune azioni di adattamento.

In particolare, il progetto intende sviluppare modelli innovativi di governance, con la realizzazione di piani congiunti di prevenzione; trasferire modelli e metodologie innovative dal mondo scientifico alle amministrazioni pubbliche, creare un sistema congiunto di monitoraggio e coordinamento per la lotta contro gli incendi, sviluppare azioni di comunicazione, sensibilizzazione e formazione rivolte alla popolazione residente, ai turisti e agli operatori del settore.

PARTNER DEL PROGETTO

Regione Autonoma della Sardegna - Direzione generale della Protezione civile
Regione Liguria Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro - Settore Politica della Montagna e della Fauna Selvatica
Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale Fondazione CIMA
Collectivité de Corse Direction de la Forêt et de la Prévention des Incendies
Université de Corse Pascal Paoli
Office National des Forets - Direction Regionale de Corse
Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici Divisione Impatti in Agricoltura, Foreste e Servizi Ecosistemici - IAFES (Sede di Sassari)
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la BioEconomia - IBE (Sede di Sassari)
Università di Sassari - Dipartimento di Agraria
Regione Toscana - Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale - Settore Gestione della Programmazione LEADER. Attività Gestionale sul livello territoriale di Siena e Grosseto - Settore Forestazione. Usi civici. Agroambiente
Consorzio LAMMA - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari e Forestali – DAGRI
Région Provence-Alpes-Côte d'Azur Direction de l’Eau et de l’Agriculture / Service Agriculture et Forêt
IRSTEA - Institut national de recherche en sciences et technologies pour l’environnement et l’agriculture
Conseil Départemental des Alpes Maritimes Direction de l’environnement et de la gestion des risques - Service Force 06 et Prévention des Incendies

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria, partner del progetto, ha partecipato alle attività di definizione dei Piani di Azione Congiunti (PAC) rispetto alla prevenzione, gestione e lotta attiva. Ha sviluppato in collaborazione con Regione Liguria l’attività formativa, che ha visto la realizzazione di tre corsi formativi i primi due dedicati ai volontari di antiincendio boschivo e l’ultimo rivolto agli amministratori.

http://interreg-maritime.eu/web/med-star

Il Progetto Med-PSS vuole sviluppare una cultura del rischio di incendio tra diversi destinatari implementando progetti di comunicazione pilota in Francia e in Italia.

Il progetto di 3 anni si svolge in tre fasi: la prima parte del progetto consisterà nell'analisi delle attuali pratiche di comunicazione antincendio delle istituzioni pubbliche, nell’identificazione di pubblici da informare e nello studio delle loro conoscenze sul rischio di incendio nel territorio Marittimo.

In una seconda fase, gli 8 partner implementeranno progetti pilota di comunicazione rivolti a un pubblico identificato: esperimenti applicativi, formazione, sviluppo di prodotti educativi multimediali e di segnaletica, mostra sulla prevenzione degli incendi. Gli esperimenti saranno quindi valutati in una guida alle buone pratiche di comunicazione che costituirà una fonte di proposte destinate agli attori pubblici.

Una campagna di comunicazione transfrontaliera sarà lanciata per la stagione estiva 2021. Med-PSS avvicinerà i territori e i decisori nella costruzione di un messaggio di prevenzione comune e positivo.

Il budget del progetto è di 1 071 228 €

PARTNER

Région Sud
Regione Liguria
Collectivité de Corse
ANCI Toscana
Entente Valabre
Provincia di Lucca
Regione Autonoma della Sardegna

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria, partner del progetto, ha elaborato strumenti per la comunicazione ai cittadini del rischio, per sviluppare una maggiore consapevolezza dello stesso

http://interreg-maritime.eu/web/med-pss

MED FORESTE - Gestione degli ecosistemi forestali per la riduzione del rischio incendi boschivi

Il progetto MED-Foreste - gestione degli ecosistemi forestali per la riduzione del rischio incendi boschivi - è un progetto "semplice" avviato ad aprile 2019 con un budget di 1.109.908 €
MED-Foreste si occupa di prevenzione degli incendi boschivi, tramite sperimentazioni e realizzazione di opere finalizzate alla gestione attiva del bosco.
Il rischio incendi nell’area mediterranea è indubbiamente legato ai cambiamenti climatici in atto, ma nel caso dei boschi la rischiosità è fortemente aggravata dal generale abbandono delle attività agricole e silvo-pastorali, soprattutto nelle aree montane e marginali. L’abbandono determina infatti un incremento della superficie forestale, anche nelle zone urbano costiere, con conseguente incremento del materiale combustibile, diminuzione delle aree di discontinuità e della resistenza e resilienza degli ecosistemi al passaggio del fuoco. Definire nuove azioni di prevenzione significa quindi agire sulle possibili cause degli incendi, rendendo le foreste meno infiammabili, più resistenti e resilienti agli incendi e più sicure per chi ci abita.

Diffondere la cultura della prevenzione tra gli amministratori locali ed i cittadini permetterà di contenere la distruzione del patrimonio ambientale e paesaggistico e di diminuire la spesa, derivante dagli effetti devastanti degli incendi. Inoltre, il recupero della gestione forestale potrebbe creare nuove opportunità economiche per le comunità locali, permettendo l’avvio o il consolidamento di attività produttive sostenibili.

PARTNER

ANCI Toscana
Office National des Forêts
Parc national de Port-Cros
Regione Liguria
Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e l'ambiente della Sardegna - forestale regionale per lo sviluppo del territorio e l'ambiente della Sardegna - Fo.Re.S.T.A.S
Istituto di Biometeorologia - IBIMET
Anci Liguria, partner del progetto, ha realizzato 4 interventi dimostrativi di riduzione del combustibile in 4 aree “tipo” di Regione Liguria. Gli interventi saranno poi disseminati presso gli altri comuni a rischio.

http://interreg-maritime.eu/web/med-foreste

 

PROTERINA-3Évolution
Il terzo passo nella protezione del territorio dai rischi naturali: l’evoluzione partecipata nella gestione dei rischi derivanti dalle alluvioni.

Il progetto PROTERINA-3Évolution, della durata di 3 anni (Gennaio 2017- Gennaio 2020) ha una dotazione finanziaria complessiva 6.053.800,96 euro, ed è finanziato dal Programma Italia-Francia Marittimo.

PROTERINA-3Évolution, è l’evoluzione di quanto realizzato nella Programmazione 2007-2013 con i progetti PROTERINA-Due, RESMAR e PROTERINA-C, ed è un progetto finalizzato a migliorare la capacità delle istituzioni di prevenire e gestire, congiuntamente, il rischio alluvione. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare la capacità di risposta del territorio al rischio alluvioni attraverso la “costruzione” della consapevolezza delle istituzioni e delle comunità. I beneficiari (diretti o indiretti) sono le Amministrazioni competenti nel campo di protezione civile, difesa del suolo e ciclo delle acque, gli organismi che svolgono attività di previsione e monitoraggio dei fenomeni meteorologici e i cittadini coinvolti attivamente nei processi decisionali.

PARTNER

Fondazione CIMA
Regione Liguria
Città Metropolitana di Genova
OEC – Office de l’Environnment de la Corse
Mairie d'Ajaccio
SDIS-2B
Région PACA
Département du Var
Ville de Nice
Regione Autonoma Sardegna
Regione Toscana
Consorzio LaMMA
ANCI Toscana
Autorità di Bacino Arno

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria, in collaborazione orizzontale con Regione Liguria, ha seguito la realizzazione degli strumenti flood-proof per le scuole primarie dei comuni di Ameglia e Arcola.

http://interreg-maritime.eu/web/proterina-3evolutio

RUMBLE
Réduction du bruit dans les grandes villes portuaires dans le programme maritime transfrontalier

Rumble è un progetto della durata di 3 anni (maggio 2018 – giugno 2021) finanziato dal Programma Italia-Francia Marittimo per 1,9 milioni di euro. L’obiettivo principale è quello di migliorare la sostenibilità dei porti commerciali contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico nello spazio di cooperazione Marittima. Con il progetto si intende rispondere ad una problematica ambientale molto sentita nell’area di cooperazione transfrontaliera, dove sono presenti molti porti inseriti in contesto urbano. RUMBLE è inoltre parte di una rete di progetti Marittimi sul rumore che sviluppano un approccio complementare e integrato alla tematica.
Il progetto si propone di migliorare il monitoraggio delle fonti sonore causa dell’inquinamento acustico dei porti commerciali e di mettere in campo piccole infrastrutture per cercare di ridurre le principali fonti di disturbo per la popolazione residente nelle aree urbane limitrofe, quali il traffico su strada dei mezzi pesanti generato dalle attività portuali, gli attracchi dei natanti e la lavorazione sulle banchine (mobilità materiali, uso cicaline..). Il progetto prevede la realizzazione di un’indagine iniziale del clima acustico per individuare le zone e le attività più critiche. Successivamente verranno realizzati dei piccoli interventi di mitigazione degli impatti acustici che saranno oggetto di monitoraggio in itinere ed ex-post.

PARTNER

Regione Liguria
Office de Transports de la Corse
Università degli Studi di Genova
Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
Università di Pisa
Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna
Métropole Nice Côte d'Azur

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria in collaborazione orizzontale con Regione Liguria ha realizzato un percorso di focus group finalizzati alla sensibilizzazione della popolazione e dei principali stakeholders sul tema dell’inquinamento acustico.

http://interreg-maritime.eu/web/rumble

L.I.S.T. Port Limitazione Inquinamento Sonoro da Traffico nei Porti commerciali

L.I.S.T PORT è un progetto della durata di 3 anni (maggio 2018- agosto 2021), finanziato dal Programma Italia-Francia Marittimo per 1.9 milioni di euro.
Il progetto si pone la sfida di migliorare il "Clima Acustico" delle città portuali attraverso l'utilizzo di sistemi integrati ITS di gestione del traffico. L'obiettivo generale è quello di valutare come tali sistemi incidano sulla riduzione dei volumi di traffico e quindi delle pressioni sonore in ambito portuale ed urbano.
Le attività del progetto prevedono il monitoraggio dei livelli di traffico e di rumore nei porti e nelle principali arterie viarie, successivamente verranno modellizzate le reti stradali, al fine di disporre di un modello virtuale in grado di simulare nuovi scenari di rete. Valutate le criticità e confrontate con i livelli di capacità sonora già calibrati, verranno individuate soluzioni alternative di percorrenza e/o di accesso ai porti, da introdurre attraverso l’uso di sistemi ITS basati su piattaforme di info-mobilità (PMV o APP) in grado di fornire informazioni ai conducenti in tempi reale. Un’azione di valutazione ex post misurerà la diminuzione di traffico e di pressione sonora a seguito dell’introduzione di tali sistemi ITS, individuando anche eventuali correttivi.

PARTNER

Università di Cagliari
Comune di Olbia
Camera di Commercio di Bastia
Associazione Nazionale Comuni Italiani sez. Regione Toscana ANCI TOSCANA
Groupement d'Intérêt Public pour la Formation et l'Insertion Professionnelle de l'Académie de Nice
Università di Pisa

RUOLO DI ANCI LIGURIA
Anci Liguria, partner di progetto, ha realizzato lo Studio sulla normativa in tema di rumore e le buone pratiche in tema di mitigazione del rumore. Ha poi partecipato agli studi per la valutazione ex-ante ed ex-post dell’utilizzo di strumenti di Intelligenza artificiale (pannelli a messaggio variabile) che possono aiutare a ridurre il rumore causato dal traffico che si concentra nell’area portuale di Vado Ligure

http://interreg-maritime.eu/web/listport

CAMBIO VIA
CAMmini e BIOdiversità: Valorizzazione Itinerari e Accessibilità per la Transumanza

CAMBIO VIA ha l’obiettivo di migliorare l’efficacia alle azioni pubbliche nel proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale rappresentato da aree protette, parchi e siti storici lungo l’itinerario della transumanza.

La fruibilità materiale e immateriale del ricco patrimonio dello spazio transfrontaliero e insulare verrà potenziata per testare un nuovo modello di rete ambientale che riconosca il valore economico, storico-culturale, turistico e ambientale di prodotti tradizionali, biodiversità e percorsi rurali di Toscana, Liguria, Sardegna, Regione Sud e Corsica.

Il valore della cooperazione sta nella creazione di un'offerta naturale e culturale integrata e multidisciplinare che migliori la capacità di attrazione e la competitività dell’area e delle isole. Gli out put sono Piano di azione strategico e Carta delle comunità custodi, Metodologia per la definizione del valore dei prodotti ad alta qualità ambientale, Etichetta della transumanza, Raccolta buone pratiche e tutorial sull'imprenditorialità agricola, un itinerario transfrontaliero georeferenziato ed interventi per migliorare l’accessibilità materiale e immateriale dei patrimoni. Ne beneficiano le comunità locali, istituzioni pubbliche, Parchi, aree protette, turisti.

L’innovatività risiede nella forte interazione tra le peculiarità geo-ambientali e culturali che valorizza la continuità del territorio e la messa a sistema di valori comuni disseminati con tecniche multimediali. 

PARTNER

Regione Liguria
Regione Toscana
Regione Sardegna
Collectivité de Corse – Direction Générale Adjointe Aménagement et Développement des Territoires

RUOLO DI ANCI LIGURIA

Anci Liguria, in collaborazione orizzontale con Regione Liguria, ha curato la partecipazione dei territori non in area parco, ma ad alta qualità ambientale nel progetto. In particolare, sono state coinvolte le Valli Bormida e Vara.

2014-2020
MACRO STRATEGIA - EUSALP
MACRO STRATEGIA - EUSALP

La Strategia Macroregionale Alpina, ufficialmente EUSALP (EU Strategy for the Alpine region), è un accordo siglato nel 2013 dai Paesi che fanno parte dell’Unione Europea: Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia e da due stati extra europei Svizzera e Liechtenstein; ne fanno parte le 48 regioni e province autonome che si trovano attorno alla catena alpina. Le regioni italiane sono la Lombardia, la Liguria, il Piemonte, la Valle d’Aosta, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano. 

La Strategia punta a promuovere una gestione sostenibile dell’energia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio, ad aumentare lo sviluppo dell'area alpina, favorendo una mobilità sostenibile, una rafforzata cooperazione accademica tra i paesi e le regioni che ne fanno parte, nonché lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la sua comunicazione. Al centro dello sviluppo alpino, vuole assicurare una crescita sostenibile e promuovere piena occupazione, la competitività e l'innovazione facendo dialogare, attraverso la cooperazione, le aree montane con le aree urbane.

2000-2021
FONDI STRUTTURALI
FONDI STRUTTURALI

l Programma Operativo per l'utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) per il periodo 2014-2020 rappresenta il principale strumento per lo sviluppo regionale, per il rilancio dell'economia e per il sostegno all'occupazione.

La politica di coesione dell'Unione Europea si articola in 11 Obiettivi Tematici (OT)indirizzati al raggiungimento degli obiettivi Europa 2020 di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e dell'Agenda territoriale 2020 di coesione territoriale.

Sulla base di tali Obiettivi Tematici e dei nuovi regolamenti comunitari sono stati definiti:

  • gli Accordi di Partenariato che hanno individuato, per ogni Stato, i fabbisogni di sviluppo, gli obiettivi tematici della programmazione, i risultati attesi e le azioni da realizzare tramite l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento (SIE)
  • i nuovi Programmi Operativi Regionali finanziati dai Fondi SIE per il periodo 2014-2020, tra i quali il Programma della Liguria.

FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ha come intento quello di appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee e di migliorare il tenore di vita nelle regioni meno favorite.

È quindi uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell'UE.

Si preoccupa principalmente di sostenere quelle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi, sia naturali che demografici, come le regioni più settentrionali, con densità di popolazione molto basse, e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna.

È gestito dal Commissario europeo per la politica regionale. Per il periodo 2014-2020 ha ricevuto una dotazione di 185 miliardi di euro.

https://ec.europa.eu/regional_policy/it/funding/erdf/

FSE – Fondo Sociale Europeo

Attraverso il Fondo sociale europeo (FSE) l’UE attua una importante politica rivolta al sostegno dell'occupazione.

Un vero e proprio investimento nel capitale umano dell’Europa, dove tanti sono i cittadini in difficoltà, che hanno bisogno di un aiuto per trovare posti di lavoro o lavori migliori, assicurando opportunità lavorative più eque per tutti.

In questo senso sono finanziati decine di migliaia di progetti locali, regionali e nazionali in materia di occupazione in tutta Europa, per fornire una opportunità a chi è alla ricerca di un lavoro ed in particolar modo ai giovani, promuovendo altresì lo sviluppo dell'istruzione e della formazione.

Con la dotazione di 10 miliardi di euro l’anno, l’FSE aumenta le prospettive occupazionali di milioni di cittadini europei, prestando particolare attenzione a chi incontra maggiori difficoltà a trovare lavoro, partendo dai piccoli progetti gestiti da associazioni benefiche locali che si occupano di inserimento dei disabili nel mondo del lavoro.

Quattro sono gli obiettivi tematici individuati per l'FSE:

  • promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori;
  • promuovere l'inclusione sociale e lottare contro la povertà;
  • investire in istruzione, competenze e apprendimento permanente;
  • migliorare la capacità istituzionale e rendere più efficiente l'amministrazione pubblica.

https://ec.europa.eu/esf/home.jsp?langId=it

PSR – Programma di sviluppo rurale

Il Programma di sviluppo rurale è lo strumento di programmazione comunitaria basato sul fondo strutturale Feasr, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, ed è uno dei pilastri della PAC, la Politica Agricola Comune europea.

Oggetto dei finanziamenti sono lo sviluppo dell'agricoltura, della selvicoltura, dell'ambiente naturale e dell'economia delle zone rurali.

Ogni regione redige il documento per attuare gli obiettivi dello Sviluppo Rurale, articolando il Programma in 4 assi d’intervento per ognuno dei quali fanno riferimento misure specifiche: 

  • Asse I: miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale,
  • Asse II: miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale
  • Asse III: miglioramento della qualità della vita e la diversificazione dell'economia rurale
  • Asse IV: attuazione dell'impostazione LEADER

I beneficiari degli interventi realizzati nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale sono gli agricoltori, gli operatori del sistema agroalimentare e forestale, gli imprenditori e aspiranti imprenditori che operano nei territori rurali in forma singola o associata, gli enti e le istituzioni pubbliche, i partenariati locali.

https://www.agriligurianet.it/en/impresa/sostegno-economico/programma-di-sviluppo-rurale-psr-liguria.html

 

 

2000-2021
COOPERAZIONE TERRITORIALE
COOPERAZIONE TERRITORIALE

La cooperazione territoriale europea è l'obiettivo della politica di coesione che mira a risolvere i problemi al di là del contesto nazionale e a sviluppare congiuntamente le potenzialità dei diversi territori. Le azioni di cooperazione sono sostenute dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso tre componenti chiave: cooperazione transfrontaliera, cooperazione transnazionale, cooperazione interregionale.

ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera

Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera si riferisce al territorio alpino tra la Francia e l'Italia con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori e dei sistemi economici e sociali transfrontalieri attraverso una cooperazione che coinvolge economia, ambiente e servizi ai cittadini.

Possono beneficiarne amministrazioni pubbliche, piccole e medie imprese, enti di formazione, università e centri di ricerca, associazioni, parchi, camere di commercio, centri di innovazione e cluster di imprese.

I temi sono:

  • Innovazione Applicata
  • Ambiente sicuro
  • Attrattività del territorio
  • Inclusione sociale e cittadinanza europea.

Il periodo 2014-2020 è il quinto di programmazione ALCOTRA. Dal 1990, il programma ha finanziato quasi 600 progetti per circa 550 milioni di euro di sovvenzioni comunitarie.

https://www.interreg-alcotra.eu/it

Programma Interreg Spazio Alpino

Il programma Interreg Spazio Alpino, che si può ritenere uno strumento chiave della politica di coesione dell’Unione europea (UE), coinvolge sette paesi alpini per un totale di 88 milioni di abitanti della regione alpina, finanziando progetti di cooperazione transnazionale.

In particolare, si rivolge alle autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, agli istituti di istruzione superiore, nonché alle imprese, alle organizzazioni di supporto alle imprese, alle ONG e alle associazioni, con l’intento di migliorare le condizioni di vita.

Gli obiettivi sono ridefiniti ogni sette anni prendendo in considerazione nel contempo sia i bisogni della regione alpina che gli obiettivi politici dell’Unione europea.

I progetti sono finanziati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e i contributi nazionali dei suoi sette Stati partner. Per il 2021-2027, il programma ha un budget di 107 milioni di euro FESR.

Le priorità del progetto sono le seguenti:

  • Priorità 1 - Una regione alpina verde e resiliente agli eventi climatici
  • Priorità 2 - Una regione alpina a zero emissioni di carbonio e attenta all’uso delle risorse
  • Priorità 3 - Innovazione e digitalizzazione a supporto di una regione alpina verde
  • Priorità 4 - Una regione alpina gestita e sviluppata in modo cooperativo

https://www.alpine-space.eu/national-pages/italy-landingpage/

CENTRAL EUROPE

Il Programma Interreg CENTRAL EUROPE si inserisce nel quadro della politica di coesione dell’Unione Europea ed è stato approvato dalla Commissione Europea il 16 dicembre 2014. Co-finanzierà progetti di cooperazione transnazionale in tema di innovazione, energia, risorse naturali e culturali e trasporti.

L’area programma comprende: Austria, Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania e Italia

Si parla quindi di un'area con molte similitudini, sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista socioeconomico.

Il programma vuole realizzare opere volte allo sviluppo regionale; in fase di preparazione sono state analizzate attentamente le necessità, con l’obiettivo di cooperazione oltre i confini nell’area dell’Europa centrale per rendere città e regioni dei luoghi migliori dove vivere e lavorare.

L’obiettivo generale del programma, i cui risultati contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020, è cooperare.

Le priorità tematiche relative all’area Central Europe ed ottenibili tramite la cooperazione, che possono essere finanziate dal Programma, sono quattro:

1. innovazione, per rendere l'area più competitiva;
2. riduzione delle emissioni di carbonio;
3. attraverso le risorse naturali e culturali attuare una crescita sostenibile;
4. migliorare il sistema dei trasporti per facilitare i collegamenti.

https://www.interreg-central.eu/Content.Node/home.html

Programma Interreg Italia-Francia Marittimo

Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 si propone di realizzare gli obiettivi della Strategia UE 2020 nell’area del Mediterraneo centro-settentrionale, promuovendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Per contribuire a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra i territori designati per fare di questo spazio una zona competitiva, sostenibile e inclusiva nel panorama europeo e mediterraneo, parte dalle problematiche delle zone marine, costiere e insulari, ma si rivolge anche a quelle interne, con rischi specifici di isolamento.

Ha una dotazione finanziaria di  199.649.898,00 €, di cui 169.702.411,00 € provenienti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), ed ha finanziato 122 progetti negli ambiti relativi all’accessibilità e alla mobilità sostenibile, alla competitività e innovazione delle imprese, alla valorizzazione e protezione delle risorse naturali e culturali, al monitoraggio ambientale e marino, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela dell'ambiente, marino e terrestre.

Area di cooperazione è quella dei territori di due Stati Membri (Francia e Italia), un territorio caratterizzato da un patrimonio di risorse naturali e culturali e da un tessuto imprenditoriale con alte potenzialità di crescita. Ma anche estremamente vulnerabile e particolarmente esposto ai rischi legati ai cambiamenti climatici e alla crisi economica globale.

http://interreg-maritime.eu/it/web/pc-marittimo/home

Programma MED

Il programma MED, programma transnazionale di cooperazione europea per l'area mediterranea, vede la presenza di Stati partner appartenenti a 13 paesi, ed ha come obiettivo principale la promozione della crescita sostenibile nell'area mediterranea favorendo concetti e pratiche innovative e un uso ragionevole delle risorse, sostenendo altresì l'integrazione sociale attraverso un approccio di cooperazione integrato e territoriale.

Il programma stabilisce alcuni principi chiave di cooperazione al fine di consolidare il carattere dei progetti futuri e delle relative attività, che sono coerenti con la promozione dello sviluppo, del buon governo e sostenuti dalla Politica di Coesione dell'Unione Europea:

  • Concentrazione tematica
  • Orientamento al risultato
  • Transnazionalità
  • Rilevanza territoriale
  • Sostenibilità
  • Trasferibilità
  • Capitalizzazione

https://www.interreg-med.eu/